Il Santuario di Santa Maria Capua Vetere è uno dei luoghi di culto più antichi e suggestivi dell’Italia meridionale. Situato nella città di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, il santuario ha una storia millenaria che risale all’antica città romana di Capua.
Storia
Il santuario venne costruito nel IV secolo d.C. sui resti di un antico tempio pagano dedicato alla dea Diana. Nel corso dei secoli, il santuario ha subito diverse trasformazioni e ampliamenti, diventando un importante centro di devozione mariana nel Medioevo.
Il santuario è anche noto come “Santuario della Madonna di San Michele” in onore dell’arcangelo Michele, che è considerato il patrono della città di Capua.
Architettura
L’architettura del santuario è un mix di stili e epoche diversi. La facciata principale presenta elementi romanici e gotici, mentre l’interno è riccamente decorato in stile barocco. Tra le opere d’arte più importanti presenti nel santuario, vi è un’affresco del XIV secolo raffigurante la Madonna con il Bambino.
Visita
Il santuario è visitabile tutti i giorni dell’anno, ad eccezione dei giorni di festa religiosa. Durante la visita, è possibile partecipare alla celebrazione della messa e ammirare le splendide opere d’arte presenti all’interno del santuario.
Conclusion
Il Santuario di Santa Maria Capua Vetere è un luogo carico di storia e spiritualità, che attira fedeli e turisti da tutto il mondo. La sua architettura eclettica e le opere d’arte che custodisce lo rendono una tappa imperdibile per chi visita la Campania.
Domande frequenti
Qual è l’orario di apertura del santuario?
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00.
C’è un costo per visitare il santuario?
La visita al santuario è gratuita, ma è possibile fare offerte per contribuire alle spese di manutenzione.
Come posso arrivare al santuario?
Il santuario si trova nel centro storico di Santa Maria Capua Vetere, facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.
Posso fotografare all’interno del santuario?
Sì, è consentito fotografare all’interno del santuario, ma è importante rispettare il silenzio e la sacralità del luogo.